Lettera di auguri degli allunni ai docenti.
Pasqua 2020.
Una lettera dolcissima e piena di affetto è arrivata oggi dagli alunni dei Socio-Sanitari dell'IIS Trani-Moscati. Indirizzata ai docenti e alla figura Istituzionale della scuola, rappresentativamente identificata dalle mura che, per 5 anni, hanno scandito le giornate di questi ragazzi.
Un fiume di parole che esprime bene lo stato d'animo degli alunni e dei rapporti che si vengono a creare con i professori ed il rammarico per il tempo che passa, rinchiusi in casa per colpa di un dannato virus.
Oltretutto senza potersi incontrare e senza poter vivere la quotidianità scolastica.
Sfido chiunque a non ritrovarsi con gli occhi lucidi, dopo avere letto queste toccanti parole.
Un segno tangibile di quanto di buono viene fatto da chi ama questo lavoro.
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"Professori buongiorno, come state? La Pasqua è arrivata, una Pasqua diversa da tutti gli altri anni, lontani dai nostri parenti, auguri virtuali e abbracci mancati, ma sono sacrifici che dobbiamo fare per salvaguardare noi tutti... ormai ci stiamo abituando a rimanere in casa ma non sapete quanto ci manca il suono della campanella, la ricreazione, quanto ci manca sentire la campanella del venerdì perché chi è al convitto torna a casa, per noi tutti perché finisce una settimana di scuola e l’indomani è sabato, ci si sveglia più tardi e si sta con le famiglie.
Quanto ci manca una lezione in classe, quanto ci mancate tutti voi prof.
Ci manca ascoltare la lezione e quando si sente un qualcosa che ci rispecchia, la si pensa tutta la giornata, perdendoci e magari facendo scendere qualche lacrima sui nostri visi.
Quanto ci manca andare a fare tirocinio perché si capiscono tante cose. Viviamo per un giorno un’altra realtà che per tempo abbiamo solo immaginato. Noi di quinta pensiamo ogni giorno a come sarà il nostro esame e solo il pensiero che possa essere virtuale, tremiamo perché non possiamo vedervi e salutarvi per l’ultima volta, perché non possiamo uscire da quelle aule e urlare, perché non possiamo salutare e guardare per l’ultima volta il luogo che ci ha fatto crescere per cinque anni .
Insomma è stata un po’ la nostra seconda casa... noi altri invece tremiamo al pensiero di non vedere più Sica che è stata un po’ come una sorella per noi tutte.
Lei è stata il nostre faro e, nonostante l’abbiamo fatta arrabbiare e piangere spesso, lei era sempre là per qualsiasi cosa.
Grazie per esservi voi fidati in primis di lei; ed è grazie a voi che lei è più forte, più calma rispetto agli altri anni ed è cresciuta un po’, anche grazie a voi. Quindi grazie.
Grazie prof da parte di tutti noi per ogni singolo momento, per ogni cosa che ci ha fatto crescere, per ogni consiglio, per essere stati i nostri secondi genitori amandoci e sgridandoci come tali.
Grazie a chi di dovere, per averci regalato questi magnifici prof. Grazie davvero di tutto.
Porteremo tutto in una grande valigia sempre con noi.
Noi di quinta la chiudiamo, mentre altri continueranno a riempirla.
Vi mandiamo un grande abbraccio e vi auguriamo una serena Pasqua, da tutti noi e le nostre famiglie".
Gli alunni della V-A Socio-Sanitari - Trani-Moscati